VALERI INCONTRA LA SEZIONE DI NAPOLI
Presso i locali sezionali, mercoledì 13 dicembre 2017 si è tenuta la tradizionale riunione plenaria di Natale, che quest’anno ha accolto diversi ospiti.
E’ stato il presidente Nicola Cavaccini a presentare la serata dando la parola ad una delegazione della associazione Donatori Volontari di Sangue “L’albero rosso”, ONLUS attiva sul territorio napoletano dal 1997 il cui scopo è quello di promuovere la cultura della donazione del sangue (referente dell’associazione per la Sezione di Napoli è l’OA Michele Curto). Tra i presenti anche l’AE Fabio Maresca e l’AA Ciro Carbone in forze alla CAN A, oltre che il componente CAI Paolo Gregoroni.
E’ quindi stato presentato l’ospite d’eccezione della serata: l’arbitro internazionale Paolo Valeri, della sezione di Roma 2, al quale è stato dedicato, dalla sezione tutta, un filmato che ricordava alcuni momenti salienti della sua brillante carriera arbitrale.
Premiati gli associati che hanno effettuato il passaggio ad una categoria superiore, ma soprattutto l'AB Salvatore Casella per aver raggiunto lo straordinario traguardo dei 50 anni di tessera, Valeri chiamava a se alcuni giovani arbitri, chiedendo loro di scrivere su una lavagna cosa si sarebbero aspettati dalla riunione.
A questo punto, supportato da diversi filmati, tentava di passare in rassegna quelle che, a suo giudizio, devono essere le qualità fondamentali in possesso di un arbitro:
Autorevolezza in campo, che non deve però diventare autoritarismo;
Rigorosità nell’allenarsi, nello studiare il regolamento e soprattutto nella frequentazione della sezione;
Bravura: <<O meglio, capacità ad adattarsi al meglio alle situazioni che gli si presentano>>, secondo Paolo;
Impermeabilità agli errori, i quali sono tappe fondamentali della crescita individuale, e come associato, e come uomo;
Tempestività e Rapidità, fondamentali quando sono associati ad una decisione, così da sembrare sempre credibili;
Orgoglio di appartenere a questa associazione!
Non deve sorprendere, quindi, che le iniziali di queste parole, insieme, formino proprio la parola ARBITRO.
Visibilmente soddisfatti e grati della presenza dell’importante ospite, gli associati presenti tributavano, al termine della riunione, un lungo applauso ed un piccolo ricordo della serata a Paolo. Seguivano quindi una serie di domande.
La serata si chiudeva poi con lo scambio di auguri e l’apertura di spumante e panettone.
